Bracciale wrap in pietra lavica

Per accontentare gli uomini di casa, entusiasti del modello, ho realizzato la versione maschile di quello precedente.

La scelta, per fare la differenza, è caduta sulla pietra lavica, ruvida grezza e opaca...
Il filo argento è l'unico punto luminoso del bracciale.

La chiusura.

Alla fine è piaciuto a tutti, ma proprio tutti.
Che soddisfazione! :-)

Bracciale wrap in cuoio e agata rossa

Ci stavo pensando da un po'.
Mi sono documentata dopodiché mi sono fatta prendere dall'entusiasmo ed ho esagerato.

Cuoio, filo d'argento, agata rossa e un tocco esotico (il teschio).

Come ben sapete ci vuole sempre una buona dose di pazienza.

Il risultato mi ha soddisfatta.

Qui sotto foto di gruppo con prototipo.

Quando un abito è troppo corto...

...ma vi piace così tanto che non potete non comprarlo, che si fa?
È quello che è successo a me quando l'ho visto e non ho resistito.
L'abito, di una nota marca (inizia con la Z e finisce con A :-) ), ha un taglio anni '50.
Sapevo che in quanto a lunghezze non c'eravamo, ma mi sono detta "tanto mi inventerò qualcosa".
Ed ecco qui.
Il solito pizzo? Nooo, ogni volta c'è qualcosa di nuovo.

In più c'è che la soluzione non è stata immediata.

Alla fine ho seguito la stampa del tessuto e tutto è diventato più facile.

Ho scelto un cotone piuttosto grosso perché il tessuto è sostenuto ed ho realizzato il bordo di pizzo ad uncinetto, cucito poi a macchina nell'orlo.